Quello che la storia di Amazon insegna al mondo
Ragionando di economia globale, non ci si può non imbattere nel fenomeno Amazon.
Un caso, da molti punti di vista, senza precedenti: un’azienda privata, infatti, riesce in pochi anni ad erogare i propri servizi nella maggior parte dei paesi del mondo, in alcuni casi mettendo in grande difficoltà gli operatori locali. Basti pensare al settore della vendita libri, in cui Amazon, che opera puramente online e non possiede alcuna libreria, sottrae progressivamente attività economica alle librerie tradizionali.
Amazon fornisce un esempio da manuale di “disintermediazione economica”, perché scalza gli intermediari coinvolti nell’offerta dei servizi, ovvero i punti vendita. Entrando in contatto diretto con le case editrici da una parte e con i lettori dall’altra, trasporta i libri direttamente a casa di questi ultimi. E così continua a fare per molte altre categorie merceologiche (apparecchiature digitali, vestiario, oggettistica di ogni tipo, generi alimentari…): Amazon mette a disposizione una piattaforma online per la relazione diretta tra venditori e clienti finali, diventando un modello anche per altri settori. Uber, per esempio, attiva una relazione online diretta tra potenziali autisti e persone che hanno bisogno di un passaggio, bypassando la figura dei taxisti.