Io e il mare
Guardo il mare e cerco di ascoltare quello che ha da raccontarmi.
Lascio che lo sguardo si perda all’orizzonte, ne lascio fluire le increspature e scorrere le barche. Mi immergo nel suo colore cangiante: verde bottiglia, azzurro turchese, blu cobalto, e poi grigio e rosa con il tramonto. Mi lascio sedurre dal rumore delle onde che si infrangono sugli scogli, mentre il sale mi si rapprende sulla pelle ora che mi asciugo al sole dopo un lungo bagno.
Il mare mi parla e sembra dirmi che è lì per me. Non mi chiede nulla in cambio, ma si regala, sussurrandomi che anche della mia vita non si chiede null’altro che stare di fronte a lui e godere del suo incanto. Per tutti quelli che possono essere i miei progetti, doveri o aspirazioni, ora la Vita mi racconta che in realtà tutto quello che devo fare è accoglierla e celebrarla, lì fermo davanti alla maestà della natura se questo è quello che voglio.