Protagonisti della nostra vita
In un modo o nell’altro ho voltato pagina. Assecondando le mie inclinazioni, a poco a poco ho abbandonato il settore tecnologico per continuare il mio percorso professionale sui temi della sostenibilita’. Mi sento piu’ soddisfatto e realizzato, e mi domando: quante volte tutti noi viviamo una vita etero-diretta, cercando di compiacere una qualche aspettativa che percepiamo su di noi, piuttosto che auto-diretta, fidandoci del nostro intuito e di quello che ci gratifica piu’ profondamente?
A me sono serviti anni per capire che la strada che stavo percorrendo non mi apparteneva veramente, o meglio, mi apparteneva come fase formativa ma non era una maturita’ professionale di lungo periodo. Sono dovuto passare attraverso il “fallimento” (tutti i progetti sono andati improvvisamente storti), per accettare che in quel campo e con quelle modalita’ io non avrei potuto avere “successo”. Leggi del destino e dell’economia a parte, il mio modo di fare e di pensare non si addiceva a quella sfera professionale: stavo rincorrendo degli obiettivi che in fin dei conti non sentivo miei, e la cattiva sorte e’ arrivata paradossalmente in soccorso per aiutarmi a capirlo (qualche sberla me la sarei volentieri risparmiata, ma questo e’ un altro discorso..).