Cosa significa essere occidentali?
Il viaggiare mi ha insegnato che per capire te stesso devi immedesimarti nell’altro.
Attraverso le esperienze di vita in altri paesi europei, mi sembrava di cogliere l’essenza dell’essere italiano; in America per la prima ho creduto di capire cos’era l’Europa; durante il mio soggiorno lavorativo a Milano ho scoperto il Veneto senza metropoli. Mi e’ rimasta la curiosita’ di scoprire l’occidente attraverso un’ esperienza di vita al di fuori dei suoi confini, magari in Asia o in Africa.
Poi e’ capitato che dopo tanto tempo, grazie alle sollecitazioni di Jenny, ho ripreso a leggere romanzi e attraverso di essi mi sono immedesimato in modi di vedere la vita lontani dal mondo occidentale consumistico. Il cacciatore di aquiloni, sull’Afghanistan; La citta’ della gioia, sull’India; Neve, sul mondo musulmano. Prima, risultava difficile immaginarsi che addirittura 4 su 5 persone al mondo potessero condurre una vita tanto diversa dalla nostra, senza doccia, senza macchina, senza educazione ne’ informazione. Senza riuscire a vederseli ne’ immaginarseli era come se non esistessero: ma dove sono tutti questi poveri del mondo?