Sulla casa comune e sul perdono
Arriva il momento della riunione annuale di condominio. All’ordine del giorno ci sono argomenti piuttosto importanti, in primo luogo l’opportunità di ristrutturare ed efficientare la nostra palazzina dal punto di vista dei consumi energetici. Sono quasi nove anni che partecipo attivamente a questo tipo di assemblee, notando che il più delle volte si respira un’aria tesa ed affaticata.
Fin da subito ho avuto la sensazione che l’interazione in gioco in questo tipo di contesto potesse rappresentare in micro-scala l’interazione che caratterizza tutti gli ambiti politici, in cui ci si riunisce per prendere delle decisioni sulla gestione dei beni comuni (“la cosa pubblica”). Se si è direttamente coinvolti nel manutenere e beneficiare di tali beni, la posta in gioco percepita è tanto alta quanto alto è l’investimento emotivo dei singoli.