La festa della comunità
Questi sono giorni speciali per la nostra comunità. Si festeggia infatti San Camillo, e come ogni anno noi abitanti del quartiere ci riversiamo alla festa della comunità organizzata dalla parrocchia locale. Ci raduniamo tutti, ragazzi famiglie e anziani di ogni partito e colore, per celebrare la vita comunitaria che nel nostro rione è particolarmente vivace. Sembra di stare in un paesello dentro la città, reso sempre aperto e vivace dal flusso di studenti universitari, professionisti, e volontari delle strutture assistenziali e ospedaliere presenti.
Alla festa si respira un clima positivo di fratellanza e impegno sociale.
Si pensa a stare bene insieme e si parla poco di politica, anche se in molti siamo amareggiati per la recente rielezione dell’attuale governatore regionale. Il modello di comunità che propone è localista e chiuso in sé stesso, involutivo piuttosto che evolutivo. E’ costruito sul linguaggio della paura, principalmente nei riguardi dell’immigrazione e della disoccupazione, temi di attualità di fronte ai quali la maggior parte dei rappresentanti politici sembra molto impreparata.