Alla riscoperta della gratitudine
Come probabilmente accade in molte altre giovani famiglie, e’ arrivato anche per noi il momento di fare economia. Mi sorprendo a mettere tutte le spese l’una in fila all’altra: ma quante sono? Abbonamenti, automobili, assicurazioni, banda larga, spese condominiali di ogni tipo, benzina, mensa della scuola, mutuo, vacanze…Valuto la possibilita’ di tagliare qualcosa e porci dei limiti espliciti, cosa che non ho mai considerato nel passato.
A questo punto, mi sorprende una rara sensazione di gratitudine per quello che ho. Sono proprio tante cose, e io le avevo date per scontate. Adesso che potrei perderle, mi sento grato di poterle avere in primo luogo, ed e’ come se l’eventualita’ di una rinuncia mi stia re-insegnando a portare loro rispetto. E’ la stessa sensazione che mi coglie quando la vicina del piano di sotto mi parla dell’incidente improvviso che ha menomato il fratello: la vita di tutti i giorni non ci e’ data per sempre, prima o poi una crisi arriva, ma invece che deprimermi questa considerazione mi fa provare gratitudine per la mia quotidianità. Quello che e’ invisibile e scontato riacquisisce improvvisamente valore, dall’automobile che guido ai programmi preferiti, dalla compagnia della mia famiglia alla passeggiata dopolavoro al parco, tutte cose che non sono date per sempre e che a viverle con gratitudine hanno un sapore meraviglioso.