Un’indigestione di autoreferenzialita’
Reduce da un lungo lavoro al servizio di un programma di finanziamento pubblico, sfoglio a ritroso gli appunti cercando un fil rouge. Mi soffermo sull’involontaria autoreferenzialita’ del lavoro svolto, un aspetto che mi ha molto colpito nel corso dei 18 mesi trascorsi a redigere un rapporto di sviluppo socio-economico macro-regionale insieme ad esperti di altri paesi europei.
Cosa potrebbe mai essere questa presunta autoreferenzialita’?
Forse il fatto che il lavoro sia stato utilizzato piu’ per confermare le assunzioni di partenza (per l’appunto, il punto di referenza), piuttosto che per fare nuova luce sull’oggetto di studio. O che i suoi autori abbiano fatto qualcosa che piacesse anzitutto a loro, prima ancora che ai loro utenti finali. O che essi siano stati selettivi nell’informazione presentata, sollevando per lo piu’ domande a cui potevano essere fornite risposte conosciute e gradite.